Riprendiamo l’attività didattica con i nostri laboratori di musica d’insieme nell’ ambito del progetto “Una porta aperta alla musica “ contro la dispersione scolastica in campo musicale.
Liuto al vigneto Pusterla di Brescia domenica 17 settembre 2023 ore 20:00
Liuto sotto Cidneo nasce come occasione d’incontro e confluenza di varie arti e mestieri: lo splendido contesto del vigneto Pusterla e la poetica installazione ” FONDAMENTA DEL FUTURO ” di Stevan Tesic e Milena Veljkovic hanno ispirato un dialogo tra architettura, artigianato artistico, musica e liuteria.
Il comitato Amici del Cidneo, grazie all’ospitalità di Monte Rossa, ha reso possibile questa lezione-concerto dedicata al liuto, un percorso lungo tre secoli di storia in cui questo strumento era considerato il “perfettissimo tra gli strumenti”.
Il Maestro liutaio Tiziano Rizzi, la liutista Anna Compagnoni e la soprano Martina Garlet ci condurranno alla scoperta di questo dolce e affascinante strumento, tramite analisi di riproduzioni iconografiche e l’interpretazione di brani a partire dal ‘400 di autori bresciani e internazionali.
L’iniziativa è aperta al pubblico con offerta libera in favore di Croce Bianca Brescia in loco
Alcuni scatti della serata. Foto di Giorgio Gregori
Chi siamo
Il Celacanto: un pesce che si credeva estinto insieme ai dinosauri, dimenticato nella leggenda e poi ricomparso alla nostra vista, reale anche se schivo, e assai longevo, fino a toccare i cento anni d’età.
Molte “divine opere” dell’ingegno umano, nella musica, nell’arte, nella cultura in genere, talvolta vengono credute estinte, quando invece, emergendo da una moltitudine di documenti, oppure sbucando dal muro di nebbia del tempo, si ripropongono come vive testimonianze che possono riservare preziose sorprese.
L’Associazione Celacanto è nata a Brescia da un gruppo di amici curiosi, accomunati dalla passione a trecentosessanta gradi per la cultura, e consapevoli della necessità continua di un dialogo fra le varie branche del sapere, perché l’una non esiste senza l’altra.
Nostra finalità è lo sviluppo e la diffusione della cultura attraverso lo studio, la ricerca, il dibattito, le iniziative artistiche, la formazione e l’aggiornamento.
Ci proponiamo quindi di organizzare e/o partecipare ad eventi musicali, letterari, teatrali e folcloristici, di realizzare e valorizzare progetti, iniziative e servizi nei settori della cultura, delle arti e dello spettacolo.
Ideatrice e Presidente dell’Associazione è Anna Compagnoni
“E venne l’acqua” a Sabbio Chiese
Fotografie di Giorgio Gregori
E venne l’acqua
Il nostro nuovo progetto su un tema di grande attualità
Amate mie stelle a Gazoldo degli Ippoliti (MN)
Amate mie Stelle – Musica per il solstizio d’estate
La tematica degli astri (oggetti di interesse sia scientifico che magico, in quanto entità capaci, secondo l’uomo dell’epoca, di influenzare il destino e le vicende umane) gioca tra ‘500 e 600, periodo di scoperte e osservazioni in tutta Europa, un ruolo preponderante.
Il passaggio dall’antico sistema geocentrico a quello eliocentrico e la messa a punto di strumenti come il telescopio rimettono infatti in discussione la lettura di una realtà che sembrava immutabile da secoli.
Le scienze, la filosofia e la religione, risentono di questo influsso e nella musica, nella poesia e nelle arti figurative, convivono chiaramente sia l’ansia verso il cambiamento sia il sempre presente legame con le credenze e le magie medievali.
Nascono così, quasi contemporaneamente, accanto al teatro di Shakespeare (in cui l’influsso astrale e delle comete non manca di comparire assai spesso) e alla poesia metafisica, le musiche di Byrd, Dowland, Campian, dai testi assimilabili a quelli di poeti come John Donne e Andrew Marwell.
In Italia poi, il sodalizio tra musica e stelle appare suggellato dall’attività musicale della famiglia Galilei.
Questo spettacolo vuole essere, mediante una scelta accurata di musiche e testi, un’esplorazione di questo interesse verso il cosmo e delle sue conseguenze artistiche nei vari paesi europei.
Elena Bettinetti, voce recitante
Martina Stecherova, soprano
Anna Compagnoni al liuto e tiorba
Venerdì 23 giugno, Biblioteca di San Polo, ore 18.00
Saggio finale progetto “Una porta aperta alla musica”
Un progetto nel quale crediamo molto e che ci sta dando tante soddisfazioni.
Girovagando intorno a via Milano
Sabato 6 maggio, ore 17.30 presso lo Spazio Mi.CS
Girovagando intorno a via Milano è una passeggiata virtuale storico-musical-letteraria alla scoperta di antiche storie e tradizioni, tra il Mella e la torre di Porta Bruciata, curata dall’associazione culturale Celacanto. Chi vi partecipa avrà modo di scoprire alcuni aspetti poco conosciuti, se non inediti, della storia bresciana, in particolare lungo l’asse che corre sul proseguimento dell’antico decumano massimo.
La passeggiata virtuale parte dalla chiesa di San Giacomo al Mella, edificata tra l’XI e il XII secolo, in un luogo già abitato in età romana, quando è edificato un ponte, non lontano dall’attuale, vicino al quale si forma un vicus, un insieme di edifici per la custodia del ponte e abitazioni di contadini, pescatori, piccoli commercianti e cavatori di ghiaia.
Ci si sposta, sempre virtualmente, poi a Fiumicello, nel luogo in cui in età longobarda è eretto il monastero femminile benedettino di San Pietro e ora sorge la chiesa parrocchiale, attorno al quale si costituisce il primo nucleo abitato di Fiumicello. In età moderna, la fiera di Brescia – frequentata fino agli inizi del Novecento – e il palio dell’Assunta si svolgono negli attuali quartieri di Porta Milano e Fiumicello, mentre la corsa delle prostitute si sviluppa dalla Pallata alla torre di Porta Bruciata, punto d’arrivo dell’itinerario proposto.
La passeggiata virtuale è seguita dalla lettura di testi di Veronica Franco, poeta e cortigiana del XVI secolo, e l’esecuzione di musica del ‘500 bresciano.
Elena Bettinetti voce recitante
Martina Garlet soprano
Anna Compagnoni liuto rinascimentale
Claudia Speziali ricerca e selezione testi e passeggiata virtuale
Racconti di Musica e Parole
Prosegue il nostro progetto di scoperta di pagine inedite della storia bresciana