Chi siamo

Il Celacanto: un pesce che si credeva estinto insieme ai dinosauri, dimenticato nella leggenda e poi ricomparso alla nostra vista, reale anche se schivo, e assai longevo, fino a toccare i cento anni d’età.

Molte “divine opere” dell’ingegno umano, nella musica, nell’arte, nella cultura in genere, talvolta vengono credute estinte, quando invece, emergendo da una moltitudine di documenti, oppure sbucando dal muro di nebbia del tempo, si ripropongono come vive testimonianze che possono riservare preziose sorprese.

L’Associazione Celacanto è nata  a Brescia da un gruppo di amici curiosi, accomunati dalla passione a trecentosessanta gradi per la cultura, e consapevoli della necessità continua di un dialogo fra le varie branche del sapere, perché l’una non esiste senza l’altra.

Nostra finalità è lo sviluppo e la diffusione della cultura attraverso lo studio, la ricerca, il dibattito, le iniziative artistiche, la formazione e l’aggiornamento.

Ci proponiamo quindi di organizzare e/o partecipare ad eventi musicali, letterari, teatrali e folcloristici, di realizzare e valorizzare progetti, iniziative e servizi nei settori della cultura, delle arti e dello spettacolo.

Ideatrice e Presidente dell’Associazione è Anna Compagnoni

Tre donne europee per i diritti: Olympe de Gouges (1758-1793), Mary Wollstonecraft (1759-1797) Carolina Arienti Lattanzi (1781-1818)

Spazio MI.CS venerdì 24 novembre ore 20:30

introduzione storica a cura di Claudia Speziali

voce narrante Elena Bettinetti

chitarre antiche Anna Compagnoni

Ricerca storica e scelta testi a cura di Claudia Speziali

Olympe de Gouges (1758-1793), Mary Wollstonecraft (1759-1797) e Carolina Arienti Lattanzi (1781-1818)

sono donne vissute in un’epoca di profondi sconvolgimenti. De Gouges e Wollstonecraft sono accomunate da una fine tragica ─ la prima ghigliottinata nei giorni del Terrore e la seconda morta dando alla luce Mary Shelley, autrice di Frankenstein – mentre Arienti Lattanzi è una protagonista dell’età napoleonica in Italia e una delle prime giornaliste del nostro Paese.

#giornatainternazionalecontrolaviolenzasulledonne

Berta von Suttner, prima donna Premio Nobel per la Pace

Nell’ambito delle iniziative di Novembre, mese contro la violenza sulle donne, si terranno due incontri alla scoperta di donne straordinarie che ancora oggi ci parlano. Il primo incontro, venerdì 10, ricorderà Bertha Sophia Felicita Kinsky von Suttner (1843-1914), la prima donna a ricevere il premio Nobel per la pace.

Una porta aperta alla musica 2023-2024

Riprendiamo l’attività didattica con i nostri laboratori di musica d’insieme nell’ ambito del progetto “Una porta aperta alla musica “ contro la dispersione scolastica in campo musicale.

Liuto al vigneto Pusterla di Brescia domenica 17 settembre 2023 ore 20:00

Liuto sotto Cidneo nasce come occasione d’incontro e confluenza di varie arti e mestieri: lo splendido contesto del vigneto Pusterla e la poetica installazione ” FONDAMENTA DEL FUTURO ” di Stevan Tesic e Milena Veljkovic hanno ispirato un dialogo tra architettura, artigianato artistico, musica e liuteria.

Il comitato Amici del Cidneo, grazie all’ospitalità di Monte Rossa, ha reso possibile questa lezione-concerto dedicata al liuto, un percorso lungo tre secoli di storia in cui questo strumento era considerato il “perfettissimo tra gli strumenti”.

Il Maestro liutaio Tiziano Rizzi, la liutista Anna Compagnoni e la soprano Martina Garlet ci condurranno alla scoperta di questo dolce e affascinante strumento, tramite analisi di riproduzioni iconografiche e l’interpretazione di brani a partire dal ‘400 di autori bresciani e internazionali.

L’iniziativa è aperta al pubblico con offerta libera in favore di Croce Bianca Brescia in loco

Alcuni scatti della serata. Foto di Giorgio Gregori

Amate mie Stelle – Musica per il solstizio d’estate

La tematica degli astri (oggetti di interesse sia scientifico che magico, in quanto entità capaci, secondo l’uomo dell’epoca, di influenzare il destino e le vicende umane) gioca tra ‘500 e 600, periodo di scoperte e osservazioni in tutta Europa, un ruolo preponderante.
Il passaggio dall’antico sistema geocentrico a quello eliocentrico e la messa a punto di strumenti come il telescopio rimettono infatti in discussione la lettura di una realtà che sembrava immutabile da secoli.
Le scienze, la filosofia e la religione, risentono di questo influsso e nella musica, nella poesia e nelle arti figurative, convivono chiaramente sia l’ansia verso il cambiamento sia il sempre presente legame con le credenze e le magie medievali.
Nascono così, quasi contemporaneamente, accanto al teatro di Shakespeare (in cui l’influsso astrale e delle comete non manca di comparire assai spesso) e alla poesia metafisica, le musiche di Byrd, Dowland, Campian, dai testi assimilabili a quelli di poeti come John Donne e Andrew Marwell.
In Italia poi, il sodalizio tra musica e stelle appare suggellato dall’attività musicale della famiglia Galilei.
Questo spettacolo vuole essere, mediante una scelta accurata di musiche e testi, un’esplorazione di questo interesse verso il cosmo e delle sue conseguenze artistiche nei vari paesi europei.
Elena Bettinetti, voce recitante
Martina Stecherova, soprano
Anna Compagnoni al liuto e tiorba
Venerdì 23 giugno, Biblioteca di San Polo, ore 18.00