Sordello da Goito

A Goito, nell’ambito degli appuntamenti per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, martedì 14 settembre, ore 20:30 Basilica Madonna della Salute

” Io son Sordello della tua…Goito”

Fede Messaglia “Le onoranze a Sordello dell’11 e 12 settembre 1904 a Goito”;

Carlo Carasi “Sordello rappresentato nella chiesa di Goito (scultore G. Menozzi)”;

Enzo Cartapati “Goito per Sordello: le manifestazioni sordelliane del 1994/98 e titolazioni, pubblicazioni, raffigurazioni del trovatore di Goito”

A seguire il concerto “Musica a corte, nei castelli e per le strade”

Martina Garlet, soprano – Livio Biondi, flauti dritti – Anna Compagnoni, liuti

fotografie di Giorgio Gregori

Storia del flauto

8 febbraio 2020
Questa mattina, presso la Biblioteca di via Tiziano a San Polo, Livio Biondi ha tenuto l’incontro dedicato alla storia del flauto. Interessantissimo! Grazie a tutti per la partecipazione.

Guida all’ascolto della musica

Il percorso di ascolto si articola in tre incontri, due dedicati alla musica antica e uno alla scoperta di Beethoven, del quale ricorre quest’anno il 250esimo anniversario dalla nascita.

Sabato 8 febbraio alle 10.30 con “Storia del flauto”, incontro dedicato al ruolo del flauto dritto nella musica antica: Livio Biondi ci guiderà alla scoperta di uno strumento poco conosciuto e a volte ingiustamente “maltrattato”. Verranno presentati e suonati numerosi flauti, eseguendo musica originale

Venerdì 28 febbraio alle 18.00 si terrà in incontro dedicato al repertorio per voce e liuto tra ‘500 e ‘600 a cura di Anna Compagnoni e Lorenzo Bonomi

Venerdì 27 marzo alle 18.00 Talia Benasi terrà una conferenza dal titolo “Viaggio alla scoperta del genio tedesco”

“Divino Claudio” Il suono della passione – Castello di Gorzone

La serata è stata un omaggio al genio, alla passione ed al fascino possente di Claudio Monteverdi: l’esecuzione di madrigali e scherzi musicali del compositore cremonese, accompagnati da tiorba e flauto dolce,  è stata affiancata dalla lettura di brani tratti dalle sue epistole.
Al termine della concerto, come in una corte del tardo ‘500, ci siamo  intrattenuti nelle suggestive sale del castello, per sorseggiare insieme un bicchiere di acquarosa.